Ecco alcuni passi significativi tratti dall'articolo di Michelangelo Antonioni "Per un film sul fiume Po", apparso sulla rivista Cinema nel 1939:
Altro punto interessante e significativo è dato da un particolare riflesso della civiltà sulle stesse genti del fiume. Il quale aveva, in altri tempi, aspetto ben più romantico e pacato. Vegetazione arruffata, capanne di pescatori, molini natanti (ancor oggi ne è rimasto qualche esemplare), traghetti rudimentali, ponti di barche; il tutto sommerso in un'aura smemorata ed estatica, in un senso di forza irresistibile che sembrava evaporare dalla gran massa d'acqua e avvilire ogni cosa. La popolazione — gente solida, dai gesti lenti e pesanti — conosceva i lunghi riposi sulle rive e i vagabondaggi per i boschi che le rivestono, gli specchi pescosi e i piccoli seni nascosti sotto i salici chini a lambire le acque, e lasciava che in questa lentezza scorresse la propria esistenza, tuttavia occupata nei trasporti di merci e di persone, nei molini e, sopra tutto, nella pesca.
Ma nemmeno per le cose gli anni passano invano. Venne anche per il Po il tempo del risveglio. E allora furono ponti in ferro su cui i treni sferragliano giorno e notte, furono edifici a sei piani chiazzati di enormi finestre vomitanti polvere e rumore, furono battelli a vapore, darsene, stabilimenti, ciminiere fumose, perfino altri canali dagli argini in cemento; fu insomma tutto un mondo moderno, meccanico, industrializzato che venne a mettere a soqquadro l'armonia di quello antico.
Eppure, in mezzo a questo sciuparsi del loro mondo, le popolazioni non hanno sentito rimpianti. Lo avrebbero voluto, forse, ché la loro natura scontrosa e contemplativa non si adattava ancora al nuovo stato di cose, ma non ci sono riuscite. La evoluzione, a un certo punto, non soltanto non le disturbava ma in un certo modo le accontentava. Cominciavano a considerare il fiume nel suo valore funzionale; sentivano che si era valorizzato e ne erano orgogliose; capivano che era diventato prezioso e la loro ambizione era soddisfatta.